1985-01-15 – Nevicata

Il Ponte sul fiume Centa   La pista di pattinaggio del Minisport, la Stazione ed il grattacielo di Piazza Matteotti   Il fortino di Piazza Europa   La spiaggia di Levante   La spiaggia di Levante   La spiaggia di Levante

1979-01-04 – Nevicata

Porta Molino Via Fratelli Viziano Davanti a Porta Torlaro oggi Piazza Nenni Davanti a Porta Torlaro oggi Piazza Nenni I “campetti” del San Michele Palazzo vecchio del Comune Scorcio del Battistero e della Cattedrale   Scorcio del Battistero   Il monte con la “Casa Rossa”   Il monte con la “Casa Rossa”   Un tratto del fiume Centa Davanti al frantoio Sommariva (Foto dell’Archivio Privato sorelle Grana)

1956-02-20 – Nevicata

LA NEVE IN LIGURIA (20 Febbraio 1956): La neve è caduta su tutti i litorali da Chiavari sino a Ventimiglia. Furono tre le intense nevicate che interessarono il capoluogo ligure tra cui l’ultima quella del 20 Febbraio (circa 20-25 cm). Freddo pungente e temperature fortemente sotto lo zero. Nel Tigullio non si ricorda una nevicata così intensa e con temperature così rigide dall’inizio del ‘900. I venti intensi fino a 90-100 km/h ammucchiarono la neve sulle strade con “dune bianche” anche imponenti e misero in tilt il traffico. Nel Savonese, la situazione più critica ad Albenga dove la temperature è scesa fino a -7°C sulla costa ed oltre -11° nella zona di Garlenda. L’intera pianura attorno alla città è ghiacciata e vaste produzioni ortofrutticole sono andate irrimediabilmente perdute. La città si è rapidamente coperta di una coltre dello spessore di circa 20 centimetri. Si sono salvate in parte le coltivazioni primaticce di serra, ma il nevischio soffiato dal vento gelido che a volte ha superato i 90 chilometri orari, penetra tra le fessure dei telai rendendo a volte vana la fatica degli agricoltori che si affannano a mantenere artificialmente la temperatura giusta nelle serre: tonnellate di cotone per l’agricoltura vengono disseminate sui pregiati prodotti. I danni […]

1915-10-22 – Nevicata

Siamo in Via Genova, in prossimità di Porta Molino davanti al Caffè Albenganese. Quello che oggi è il Piazzale Garibaldi e fino ad un anno fa vi era il Bar 2001.